(ASI) "Marchionne venga in commissione Attività produttive per chiarire la situazione attuale della Fiat e i progetti per il futuro. Non è più possibile assistere al continuo dibattito sugli organi di informazione senza che il Parlamento non sia coinvolto".
Lo dice Andrea Lulli, capogruppo Pd in commissione Attività produttive che durante la seduta della commissione di oggi ha fatto richiesta dell'audizione dell'amministratore delegato di Fiat. "La questione Fiat - prosegue Lulli - è una delle questioni nevralgiche dell'apparato produttivo italiano. È inaccettabile che il governo sia del tutto assente. In questi giorni abbiamo assistito alla totale latitanza del ministro Romani e alle continue dichiarazioni di Sacconi il cui unico interesse sembra essere quello di dividere il sindacato e il Paese. È ora che i temi della politica industriale siano portati al centro della iniziative del Parlamento. Per noi il futuro dell'industria automobilistica italiano è importante per difendere il lavoro italiano e i lavoratori italiani, che peraltro hanno retribuzioni basse e rappresentano un punto di forza dal quale non si può prescindere. Un'impresa come la Fiat non è una questione privata di qualche imprenditore o manager ma è, prima di tutto, patrimonio dei lavoratori che vi operano e allo stesso tempo una ricchezza dell'Italia intera. Per questo chiediamo che venga coinvolto il Parlamento".