(ASI) “La verità è che in Italia mancano programmi industriali e infrastrutturali, è questa assenza che spaventa gli investitori, non l’articolo 18”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, intervenendo a Sky Tg24.
Per il sindacalista “non troveremo mai nessuno disposto ad investire soldi nel Mezzogiorno dove non esistono collegamenti veloci per trasportare le merci, o in generale in un Paese come è il nostro, dove è alta la tassazione sia per le imprese sia per i lavoratori”.
“Sospendere l’articolo 18 – aggiunge Centrella – non serve a creare occupazione, basterebbero piccoli interventi sui tempi della giustizia per togliere rigidità. Invece bisogna parlare di crescita e di occupazione, perché sono questi i veri problemi”.