(ASI) Roma - "Apprendiamo da indiscrezioni pubblicate oggi dal Fatto Quotidiano e dal Messaggero che il ministro Crosetto avrebbe preparato un blitz per sveltire e secretare gli appalti bellici della Difesa.
Lo strumento normativo sarebbe un emendamento al decreto infrastrutture che prevede una deroga ai controlli preventivi di Corte dei Conti e Ragioneria Generale dello Stato previsti del codice appalti del 2011 per tutte le forniture di armi. Forniture che verrebbero classificate in blocco come "operanti in regime di somma urgenza" in quanto necessarie ad "adeguare con urgenza lo strumento militare a un nuovo requisito operativo" e che sarebbero anche secretate per non "fornire informazioni la cui divulgazione è considerata contraria agli interessi essenziali della sua sicurezza". L'emendamento prevede un nuovo sistema di controllo ad opera di una commissione ad hoc nominata dal ministro della Difesa e composta anche da rappresentanti di ciascuna forza armata e della Direzione nazionale degli armamenti - quindi i controllati sono anche controllori, non male. Tutto questo, se confermato, appare chiaramente volto ad accelerare la corsa al riarmo, sottraendola ai controlli di legge previsti per tutti gli appalti della pubblicamministrazione: non lo permetteremo". Lo affermano in una nota i capigruppo M5S delle Commissioni Difesa di Camera e Senato, Marco Pellegrini e Bruno Marton.



