(ASI) «Trovo profondamente inopportuna la partecipazione di esponenti politici italiani, come Elly Schlein e Carlo Calenda, a una manifestazione non autorizzata tenutasi a Budapest.
Un leader politico che si reca in un altro Paese per protestare contro il governo legittimamente eletto di quello Stato, per di più partecipando a un’iniziativa priva di autorizzazione, manca totalmente di rispetto per la sovranità nazionale. Si tratta, a mio avviso, di un atto ostile e irrispettoso».
«Cosa accadrebbe se il Presidente francese Macron o la Presidente della Commissione europea von der Leyen venissero in Italia a manifestare contro il nostro governo, in una protesta non autorizzata? Ci sarebbe giustamente indignazione. Perché allora si accetta che accada contro il governo di Viktor Orbán, democraticamente eletto dal popolo ungherese? Perché non si comportano allo stesso modo negli Stati Uniti contro Trump o in Israele contro Netanyahu?»
«Questo doppiopesismo è intollerabile. Orbán ha tutta la legittimità per rispondere con fermezza a tali provocazioni. Il rispetto reciproco tra Stati è un principio fondamentale del diritto internazionale e della convivenza civile. Quando viene violato da esponenti di altri Paesi, è doveroso reagire. Auspico che anche il Presidente della Repubblica Italiana prenda una posizione netta su questo grave episodio». Così in una nota Stefano Valdegamberi, Consigliere regionale del Veneto.



