(ASI) “Apprendiamo dal quotidiano Il Mattino che a Napoli ci sono in organico 2075 vigili urbani di cui un quarto è dirigente sindacale, mille a vario titolo possono chiedere di essere esentati parzialmente o totalmente dal lavoro e che, a conti fatti, i detentori di qualche legittimo impedimento al lavoro normale sono 2187, ossia un numero superiore rispetto all’organico che è di 2075.
È una situazione scandalosa di cui potremmo anche infischiarcene se non fosse che poi, per risolvere le tante inefficienze della classe politica napoletana, si chiedono i soldi dei cittadini padani. Che i meridionali si diano una regolata perché la Padania non intende sprofondare con loro”. Lo afferma in una nota il deputato della Lega Nord Gianni Fava, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla contraffazione commerciale. “Non capiamo perché - continua Fava - a Napoli si facciano concessioni che non esistono in altre parti del Paese. Nel capoluogo campano alcune leggi, come quella sul casco obbligatorio o la cintura di sicurezza, non sono mai entrate in vigore pienamente, così come è consentito vendere per strada e alla luce del sole merce contraffatta senza che le autorità intervengano. E c’è qualcuno che continua a parlare di unità d’Italia: facciano meno retorica e più controlli.”