(ASI) "L'Italia è il Paese dove i dibattiti tornano ciclicamente sempre uguali. Ricordiamo che anche la sinistra, quando ha espresso contrarietà a determinati referendum, ha invitato a non votare.
Ma la polemica si ripete identica, come nel giorno della marmotta". Così in una nota Luigi Marattin, deputato e fondatore del Partito Liberaldemocratico, in un intervento nel corso di "Sky Start". "Come Partito Liberaldemocratico siamo contrari ai quattro quesiti sul lavoro. Ai nostri sostenitori diamo libera scelta: possono decidere di non ritirare le schede o di votare no. Due scelte legittime, per esprimere contrarietà", ha proseguito Marattin. "Riteniamo siano referendum ideologici, contrari agli interessi dei lavoratori. Il Jobs Act è stata una buona riforma: ora noi proponiamo un Jobs Act 2, per detassare i premi di produttività, riformare la contrattazione collettiva, per detassare gli aumenti di stipendio", ha spiegato Marattin. "Siamo, dunque contrari a quesiti che rappresentano solo un retaggio ideologico di una sinistra che va contro i lavoratori stessi", ha concluso Marattin.



