(ASI) "Il ministro Giorgetti propone di "modificare" il Patto di Stabilità per facilitare l'erogazione di aiuti pubblici alle imprese. Una proposta che, sotto l'apparenza di una politica economica attiva, nasconde in realtà la solita strategia: socializzare i costi e privatizzare i profitti.
Il governo Meloni non chiede maggiore flessibilità per aumentare la spesa pubblica per sanità, scuola, casa o trasporti, ma per rendere più facile dare soldi pubblici alle grandi imprese, cioè ai gruppi industriali e finanziari che già godono di privilegi fiscali e agevolazioni.La proposta di Giorgetti conferma che la destra non ha alcuna intenzione di ridiscutere i vincoli europei in chiave sociale. Anziché battersi per liberare risorse per il welfare, vuole garantire continuità agli aiuti di Stato destinati alle aziende, anche a costo di tagliare servizi pubblici e diritti dei lavoratori.Questa proposta è un attacco frontale al principio di redistribuzione della ricchezza. Quello di cui abbiamo bisogno è invece una rottura vera con l'austerità, non un maquillage per arricchire i soliti noti". Lo dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.