(ASI) "Il nuovo arresto del braccio destro del Presidente della Regione Campania del PD, De Luca, Franco Alfieri, riguarda un'inchiesta sullo scambio politico-mafioso.
Si tratta, quindi, di uno sviluppo inquietante. Ricordiamo che Alfieri è stato su mandato di De Luca, nel passato organizzatore di eventi o, addirittura, di 'fritture di pesce' che De Luca esortava a promuovere proprio per l'acquisizione di voti popolari, in occasione di referendum e altre consultazioni. Si tratta, quindi, di un voto di scambio declamato e rivendicato apertamente dallo stesso De Luca. Alfieri sta a De Luca, come la frittura alla padella. Si tratta di elementi strettamente connessi. Ovviamente, da garantisti, auguriamo a De Luca e Alferi gli esiti migliori possibili dell'inchiesta, ma prendiamo atto che la cappa che tiene stretta la provincia di Salerno e tante parti della Campania si sta rivelando, per l'appunto, quello che è. Una sorta di morsa sulla quale le indagini devono essere tempestive. Ricordo che nel passato dei magistrati di Salerno sono diventati, con i voti di De Luca, parlamentari europei. Probabilmente su quei territori non è soltanto la politica a non funzionare, ma anche qualche altro settore dello Stato, compreso quello togato, dove più che la separazione delle carriere c'era la successione delle carriere". Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.