(ASI) "Nel favoloso mondo di Meloni la realtà è distante anni luce dalla propaganda governativa: i dati pubblicati oggi da ISTAT ci dicono che nel 2023 il reddito delle famiglie italiane è diminuito in termini reali e che le disuguaglianze di reddito si stanno allargando.
È la certificazione del fallimento delle politiche economiche e sociali della destra e della necessità di ripensarle profondamente" dichiara Antonio Misiani, responsabile economico del PD. "Il quadro delineato dal report ISTAT sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie è decisamente preoccupante: aumenta la quota di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale; diminuisce il reddito reale delle famiglie; peggiorano due indicatori-chiave dei divari di reddito come l'ammontare di reddito percepito dalle famiglie più abbienti in rapporto a quello percepito dalle famiglie più povere e l'indice di concentrazione di Gini. Colpiscono anche gli indicatori sulla povertà lavorativa: oltre un quinto dei lavoratori sono a basso reddito e aumenta la quota di occupati a rischio di povertà lavorativa. La caduta del reddito reale delle famiglie italiane e l'aggravamento delle disuguaglianze sociali derivano dalla sostanziale stagnazione dell'economia, che dal 2023 è tornata ad una crescita vicina allo zero e senza il PNRR sarebbe sprofondata nella recessione, e dalla scelta della destra di ridimensionare drasticamente le politiche di contrasto della povertà. Il governo farebbe bene a prenderne atto, cambiando radicalmente rotta".