(ASI) "La sinistra ignora le sue origini che non sono per nulla europeiste". " Il Manifesto di Ventotene? Io preferisco la Costituzione. Quella che il PD umilia, soprattutto oggi, da partito della guerra, si accanisce contro l'articolo 11 ". A dirlo Marco Rizzo che in un'intervista ad Affari Italiani-precisa "Era il 1957 ed il PCI definì il mercato comune (MEC) come 'la forma sovrannazionale che assume nell'Europa occidentale il capitale monopolistico'.
Allora si parlava - prosegue il leader di Democrazia Sovrana e Popolare- non di CEE ma di MEC poiché la Comunità Economica Europea era conosciuta principalmente con il nome di Mercato comune, una scelta tutt'altro che casuale e che non mascherava la reale natura dell'operazione"
"Altiero Spinelli nel PCI come indipendente contava molto poco, anche se la capacità di penetrazione del pensiero euroatlantico in quel partito cominciava ad essere presente, al punto tale che quella parte, che poi divenne maggioranza con lo scioglimento del PCI da parte di Occhetto, favorì l'elezione al parlamento europeo di Altiero Spinelli, che però parlava in quel consesso grazie ai minuti concessi e riservati al radicale Marco Pannella".
"In sostanza Altiero Spinelli era estraneo al PCI, fino a quando iniziò la mutazione genetica di quel partito da cui si generò poi il guerrafondaio PD. Altiero Spinelli non stava al PCI come la Costituzione non sta al manifesto di Ventotene. Io scelgo la prima, per la Sovranità dell'Italia e per la Pace, garantita dall'articolo 11 che, dagli europeisti viene continuamente umiliato", conclude Rizzo.