(ASI) “La decisione della Commissione europea di rinviare di tre anni le multe per le emissioni di C02 è la conferma che il ‘vecchio’ Green Deal non funzionava. Le multe dell’Ue sarebbero costate, solo per il primo anno, 15 miliardi per le case automobilistiche.
Lo slittamento di tre anni, invece di uno, per adeguarsi ai target fissati dal Regolamento Ue sulle emissioni di C02 è una decisione che segna finalmente un cambio di passo nella rigida tabella di marcia per la decarbonizzazione. Ci vuole il giusto tempo per far sì che le case automobilistiche si adeguino ai nuovi standard evitando il collasso dell’intero settore. Su questo tema ci siamo sempre spesi ed è anche grazie all’Italia e al ministro Urso che l’Unione europea ha cambiato il suo piano sulle auto e le relative emissioni tenendo conto di un maggiore pragmatismo ed equilibrio”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera.