(ASI) Roma - “Ha dell’incredibile quanto accaduto in una scuola media di Verona. Un ragazzo di terza media, infatti, è stato accusato di omofobia per non aver voluto salire la scala arcobaleno.
Si potrebbe pensare che a far sentire a disagio il 13enne, che la pensa diversamente e si è dichiarato ‘contrario alle istanze della Comunità Lgbt’, siano stati i coetanei. Invece no, parliamo del preside che, non contento di averlo ammonito - dopo una professoressa - per le sue opinioni, ha anche deciso di punirlo con una nota disciplinare. Non contenti di questo, dall’istituto sembrano uscire scuse paradossali e per niente verosimili. Per la Lega, tutto questo è inaccettabile. Non possiamo voler inculcare nei giovani, a forza, la cultura gender. E bene hanno fatto i genitori del ragazzo a chiedere l’intervento di Valditara. Siamo certi che il ministro andrà fino in fondo in questa vicenda che, però, temiamo non sia un unicum all’interno dei nostri istituti. Per queste ragioni è stata approvata a Settembre una Risoluzione in Commissione Cultura che vieta l'ideologia gender nelle scuole e per queste ragioni dopodomani 6 Marzo la Lega presenterà una nuova proposta di legge”. Così in una nota il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione.