(ASI) “Alla luce delle forti criticità che attanagliano sempre più città italiane, in balia di un caos abitativo generato dalla proliferazione incontrollata di B&B e locali spesso locati abusivamente, occorre stabilire regole chiare e definire zone specifiche per gli affitti brevi prendendo esempio da altre città europee, come Barcellona.
Purtroppo, la mancanza di controllo ha creato una competizione sleale in cui gli affitti a lungo termine hanno conosciuto un significativo incremento dei prezzi, specialmente nei centri storici delle città, dove i residenti faticano sempre più a trovare soluzioni abitative a prezzi accessibili. Una presa di posizione importante da parte degli organi competenti è essenziale per monitorare e regolamentare il settore, nonché per garantire un equilibrio tra il diritto al turismo e le esigenze dei residenti. Attraverso limiti sul numero di ospiti per appartamento e requisiti di residenzialità, sicuramente si potrà preservare il tessuto sociale delle aree urbane, evitando la trasformazione dei quartieri in zone puramente turistiche. Perciò, reputo fondamentale restituire ai cittadini l’opportunità di vivere e lavorare nella propria città, senza dover affrontare costi insostenibili o spingersi lontani dal luogo lavorativo . Dunque, è fondamentale mettere in atto strategie che tutelino sia gli interessi dei turisti sia quelli dei residenti, promuovendo un turismo sostenibile che non comprometta la qualità della vita nelle nostre città”. Così in una nota la Senatrice M5S Vincenza Aloisio.