(ASI)Roma - "Gli emendamenti della Lega al Dl flussi che prevedono una stretta ai ricongiungimenti familiari di chi viene a vivere in Italia sono ammissibili. Servono nuovi requisiti come la permanenza minima di due anni e la trascrizione del matrimonio nel nostro Paese. Anche gli alloggi devono essere idonei, rispettando le norme igienico sanitarie e con una specifica verifica sul numero degli occupanti.
Vogliamo cambiare anche il modo di verificare il reddito minimo per i richiedenti usando il limite reddituale per il patrocinio a spese dello Stato (aggiornato ogni due anni dall'ISTAT). Infine, la possibilità di ricongiungimento deve valere solo per il coniuge e i figli minorenni, come prevede l'Ue. L'accoglienza in Italia non è una carta che si può svendere senza regole per qualche voto in più". Così in una nota i deputati della Lega in commissione Affari Costituzionali Igor Iezzi (capogruppo), Simona Bordonali, Laura Ravetto, Alberto Stefani ed Edoardo Ziello.