(ASI) Firenze, Sono stata in visita ai territori alluvionati, perché la politica deve esserci, deve ascoltare, deve agire in modo trasparente e incisivo. Questa parte del territorio dell'Empolese-Valdelsa è stata modificata nel profondo e in poco tempo, a partire dai lavori della nuova Sr 429 – uno dei siti inquinati dal Keu -, opera importante ma ferma, non tenendo conto che questa è una zona alluvionale.
Quanto al Keu, è opportuno anche fare delle verifiche su eventuali dispersioni. Non solo, risulta che un argine sia scomparso. Inoltre, le casse d'espansione a Cusona, che furono promesse dall'allora Presidente di Regione Enrico Rossi dopo la prima alluvione del 2019, perché non è la prima volta, non sono state fatte. Ho constatato una situazione molto preoccupante a Pesciola, Malacoda e Pian di Sotto. Bisogna, sicuramente, partire dalla manutenzione ordinaria dei corsi e spetta farlo ai consorzi di bonifica, che evidentemente non lavorano come dovrebbero, a seguire i lavori straordinari e le opere". Lo afferma l'On. Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, componente VIII Commissione ambiente e responsabile nazionale dipartimento lavori FI, a margine di un sopralluogo nei territori di Castelfiorentino e Certaldo, colpiti dal maltempo, insieme a Paolo Giovannini, coordinatore provinciale, Gianni Vinattieri, consigliere della Città Metropolitana, Simone Campinoti, consigliere comunale a Empoli e all'Unione dei Comuni, Filippo Ciampolini, vice coordinatore, Giuseppe Romano, già consigliere, Andrea Guarino, coordinatore Forza Italia a Certaldo. "Verranno portate avanti – prosegue Mazzetti – delle denunce formali, anche dai molti cittadini oggi presenti; da parte mia, farò atti in Commissione e per impegnare il governo soprattutto per sbloccare la nomina del Commissario alla ricostruzione, indispensabile, ma al momento la grande assente è la Regione, che a suo tempo avrebbe dovuto concentrare le risorse Pnrr per interventi contro il rischio idrogeologico". Mazzetti ha incontrato anche il sindaco di Certaldo che ha confermato di aver sollecitato la Regione per quanto riguarda l'assenza degli argini. "Bisogna agire velocemente, perché basta poco e si torna sott'acqua e deve migliorare la comunicazione delle emergenze. Non solo, bisogna urgentemente rimuovere i rifiuti ancora presenti lungo la strada e nelle vicinanze".