(ASI) "L'aggiornamento dell'Istat sull'inflazione per il mese di agosto 2024 ci offre un quadro più chiaro delle dinamiche economiche in corso. L'aumento dello 0,2% su base mensile e dell'1,1% su base annua, sebbene non drammaticamente elevato, rappresenta una conferma della persistente pressione sui costi dei beni e dei servizi che le famiglie italiane continuano a subire. È importante notare il rallentamento del tasso annuo rispetto al mese precedente, che potrebbe suggerire un parziale allentamento delle pressioni inflazionistiche.
Tuttavia, l'incremento mensile, seppur modesto, è un segnale che non possiamo ignorare. Le famiglie, soprattutto quelle con redditi più bassi, continuano a fare i conti con l'aumento dei costi della vita, e questo aspetto deve essere una priorità per le politiche economiche e sociali. L'UGL auspica l'apertura di un tavolo di confronto con il Governo per porre l'attenzione sui problemi legati all'inflazione e mettere in atto misure concrete per sostenere le famiglie e i lavoratori. È fondamentale discutere di politiche che affrontino le cause dell'aumento dei prezzi e che forniscano anche un adeguato supporto ai cittadini più vulnerabili. L'UGL rimane vigile e continuerà a lavorare per promuovere politiche che assicurino una crescita economica equilibrata e sostenibile, mirando a migliorare il benessere delle famiglie e a sostenere il potere d'acquisto dei lavoratori." Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, in merito ai dati Istat sull'inflazione.