(ASI) “L’approvazione definitiva del decreto sulle materie prime critiche di interesse strategico, è uno dei tasselli fondamentali voluto dal governo Meloni per il futuro energetico e produttivo dell’Italia. Si tratta di raggiungere quella indipendenza nella produzione di materie prime e di energia, senza cui la nostra nazione, ma anche l’Europa, non potranno avere un futuro libero ma la nostra libertà economica e politica sarà nelle mani di altri Stati.
Ecco perché è fondamentale garantirci l’approvvigionamento sicuro di materie prime strategiche presenti nel suolo italiano, aumentando la capacità di estrazione, trasformazione e riciclo di materie essenziali per l’innovazione tecnologica ed energetica. Materie prime, dal litio al cobalto e molte altre, essenziali per numerosi settori produttivi e per le quali l'Italia e la stessa UE oggi dipendono nella quasi totalità dalle importazioni da altri Stati. Il regolamento approvato oggi consente inoltre all’Italia di adeguarsi alla normativa di recente adottata dalla UE, senza il quale saremmo stati completamente tagliati fuori dalla possibilità di agire per ridurre la nostra dipendenza dall'estero”. Lo afferma in una nota l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, responsabile ambiente ed energia del partito.