(ASI) “Pochi giorni fa la sentenza della Corte di giustizia europea dichiarava illegittimo il limite dei 10 anni di residenza per accedere al reddito di cittadinanza, la misura bandiera del M5S. La preoccupazione espressa era legittima immaginando numerosi ricorsi.
Ora l’Inps ha calcolato in 3,088 miliardi il costo da sostenere per assicurare il reddito di cittadinanza per i quattro anni in cui è stato in vigore agli stranieri con meno di 10 anni di residenza in Italia. A chi li facciamo pagare? Certo i protagonisti di queste misure non pagheranno mai per il disastro che hanno combinato tra reddito di cittadinanza e superbonus aprendo una voragine nelle casse dello Stato, ma anziché nascondersi ci deliziano con le loro proposte economiche per rilanciare il Paese dopo aver rischiato di mandarlo in bancarotta”. Lo dichiara in una nota Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.