(ASI) “Sono incoraggianti i primi risultati ottenuti dal Governo Meloni in tema di sicurezza sul lavoro. I dati ci dicono che in confronto con il 2019, anno pre pandemia, gli incidenti mortali sono passati da 1239 a 1041 nel 2023 nonostante l’aumento di circa 500mila occupati.
Ma sicurezza e tutela dei lavoratori non vuol dire solo evitare incidenti, ma anche contrastare tutte quelle pratiche lesive della dignità umana, come il lavoro in nero e le somministrazioni illecite. Le iniziative messe in campo dal Ministero del Lavoro in questi due anni hanno portato ad un aumento sostanziale delle ispezioni che passano dalle 63mila del 2022 alle 81mila del 2023 e sono destinate ad aumentare dato che nel solo primo semestre del 2024 hanno già raggiunto quota 63mila. Se a questo aggiungiamo il nuovo bando relativo l’ispettorato del lavoro in arrivo entro luglio e l’applicazione della patente a crediti, anche essa in fase di definizione, allora il quadro per il futuro si fa un po’ meno fosco. Anche la nomina dell’ex prefetto di Latina a Commissario Straordinario per gli insediamenti abusivi in agricoltura si inserisce nel quadro delle iniziative volte a contrastare il caporalato e lo sfruttamento di manodopera. Un’attività, quella intrapresa dal Ministro Calderone, che interessa più settori: dalla formazione alle aziende, dalle istituzioni ai singoli lavoratori. Un pacchetto di iniziative completo e complesso che dimostra come il lavoro e i lavoratori siano al centro dell’agenda politica di questa maggioranza, con buona pace di sinistra e sindacati”. Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Volpi a margine dell’informativa del Ministro Calderone alle commissioni lavoro di Camera e Senato.