Il Ministro dopo le comunicazioni del Presidente Meloni alla Camera alla vigilia del Consiglio europeo: “Stop endotermico al 2035 controsenso, su case green non si tiene conto del quadro reale”
(ASI) Roma - “La prossima Commissione sia concreta e realistica, ci sia un confronto equilibrato e senza ideologie”. Così, in un’intervista a Radio Radicale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, alla vigilia del Consiglio europeo. “L’Italia – ha detto ancora il Ministro - è uno dei quattro fondatori, rappresenta sessanta milioni di persone e deve avere una forte voce in capitolo nella nuova Commissione europea”.
Sulla decarbonizzazione nel settore dei trasporti la premier, ha aggiunto Pichetto, “ha detto in modo chiaro che non è contro l’elettrico, ma la scelta del FitFor55 che fa divieto della commercializzazione del motore endotermico al 2035 è un controsenso che apre le porte all’elettrico cinese”. “Ci vuole equilibrio e realismo, questa è la posizione dell’Italia ed è nell’interesse dell’Europa”. Sulle case green, il ministro ha ribadito che “la Direttiva non tiene conto del quadro reale nei vari Paesi, che in Italia è diverso dal resto d’Europa”.