"È il minimo sindacale per ricostruire i paesi ancora distrutti"
(ASI) Roma - «Sembra che, travolti da una protesta unanime sul decreto Superbonus, che esclude dai benefici anche i territori colpiti dal sisma, il governo stia facendo marcia indietro. Dopo 24 ore di silenzio assordante stanno uscendo agenzie e dichiarazioni deliranti di parte, ringraziamenti a Pippo, Pluto e Paperino. Ma una domanda mi sorge spontanea: come può passare per attenzione speciale un provvedimento che era sancito fino al 2025 nelle zone distrutte e come pensava il governo di incentivare la sempre più veloce ricostruzione nei paesi che restano distrutti? Quali ringraziamenti, questo era il minimo sindacale. Basta prese in giro», è quanto afferma Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e candidato alle elezioni europee nel Fronte della Libertà con il suo movimento "Civici in movimento" commentando le assicurazioni del Mef sul fatto che cessione del credito e sconto in fattura resteranno per i comuni del cratere del sisma del 2009 e 2016.
Nota. ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati rappresentano pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato il giornale ASI è a disposizione delle persone interessate e a pubblicare loro i comunicati o/e le reppliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.
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