Villa Santa Lucia/Frosinone. Cartaria Reno de Medici. Ultimo atto? Il PCI chiama alla mobilitazione con i lavoratori. Regione può intervenire in extremis

(ASI) Frosinone - La locale sezione del Partito Comunista Italiano, quella di Villa Santa Lucia - a due passi da Cassino -, nella porzione di Ciociaria dove hanno sede produttive due grandissime fabbriche, la Stellantis (FCA-Fiat_Alfa Romeo) e la Cartaria Reno de Medici, non ha dubbi.

Dichiara in una nota il segretario del PCI Loreto Vacca: “dalle prime avvisaglie del 2020, successivamente, e a maggior ragione oggi, siamo mobilitati affianco ai lavoratori e alle lavoratrici della cartaria. Proprio oggi che i 163 dipendenti (facilmente misurabili purtroppo in 300 circa se si considera l’indotto), dei circa 1.800 dipendenti totali che il gruppo industriale ha in Europa. Questa “scelta obbligata” imposta all’azienda i lavoratori, il sindacato, il territorio, non vuole e non può subirla: si rischia la catastrofe sociale. Il PCI - conclude Vacca - è qui per lottare e risolvere!.”. A sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici, a sostegno di una sana produzione, a sostegno di sindacati e territorio - con tutte le istituzioni mobilitate - anche il segretario della Federazione comunista di Frosinone, Bruno Barbona, e il segretario del PCI Lazio, Oreste della Posta che, in una dichiarazione congiunta richiamano “all’unità della lotta per ottenere risultati certi che scongiurino la chiusura dell’attività produttiva. Unità dei lavoratori, unità delle istituzioni locali, unità dei cittadini a sostegno della stessa mobilitazione del 19 gennaio. Il PCI - dicono i due dirigentei comunisti - sarà in piazza e chiama alla presenza compagne e compagni, lavoratori e cittadini. Non si può accettare - sottolineano - che una azienda sana, non speculatrice, sia “costretta” a chiudere i battenti. Sappiamo che, secondo ricostruzioni ben svolte, lo snodo è nella possibilità di interpretare l’utilizzo come materia prima (quale è quella in questo ramo industriale) dei fanghi di risulta di prima lavorazione, prima dell’invio a smaltimento dell’ulteriore “utilizzo”. E sappiamo - specificano Della Posta e Barbona - che l’immobilismo prima degli eletti locali (a cominciare dei parlamentari e consiglieri regionali), e la mancata guida/assistenza nella “interpretazione” della legge (vedi vicenda depuratore Cosilum) sta buttando fuori dalla possibilità produttiva - che in altre parti di Italia e di Europa avviene - la Reno de Medici dalla Ciociaria. A questa deriva noi comunisti, i lavoratori, la Ciociaria, dicono NO. Per questo, - concludono i due segretari - intanto chiamiamo alla lotta e alla presenza il 19. E che la Regione, che il il Presidente Rocca, si assuma responabilità e prerogative di salvaguardare lavoratori, famiglie, e un pezzo importante dell’apparato produttivo Ciociaro!Si avvii la procedura AIA come richeisto dall’azienda!”. Insomma, sia l’immobilismo della Regione, che l’ignavia degli eletti locali dovranno terminare, specialmente con una forte riuscita della mobilitazione che si sta approntando: i sindacati ci sono, i lavoratori e le loro famiglie ci sono, le istituzioni locali confermano sostegno, il PCI a voce alta chiama alla lotta: è possibile annullare la decretazione che sia un ultimo atto!

La locale sezione del Partito Comunista Italiano, quella di Villa Santa Lucia - a due passi da Cassino -, nella porzione di Ciociaria dove hanno sede produttive due grandissime fabbriche, la Stellantis (FCA-Fiat_Alfa Romeo) e la Cartaria Reno de Medici, non ha dubbi. Dice il segretario Loreto Vacca: “dalle prime avvisaglie del 2020, successivamente, e a maggior ragione oggi, siamo mobilitati affianco ai lavoratori e alle lavoratrici della cartaria. Proprio oggi che i 163 dipendenti (facilmente misurabili purtroppo in 300 circa se si considera l’indotto), dei circa 1.800 dipendenti totali che il gruppo industriale ha in Europa. Questa “scelta obbligata” imposta all’azienda i lavoratori, il sindacato, il territorio, non vuole e non può subirla: si rischia la catastrofe sociale. Il PCI - conclude Vacca - è qui per lottare e risolvere!.”. A sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici, a sostegno di una sana produzione, a sostegno di sindacati e territorio - con tutte le istituzioni mobilitate - anche il segretario della Federazione comunista di Frosinone, Bruno Barbona, e il segretario del PCI Lazio, Oreste della Posta che, in una dichiarazione congiunta richiamano “all’unità della lotta per ottenere risultati certi che scongiurino la chiusura dell’attività produttiva. Unità dei lavoratori, unità delle istituzioni locali, unità dei cittadini a sostegno della stessa mobilitazione del 19 gennaio. Il PCI - dicono i due dirigentei comunisti - sarà in piazza e chiama alla presenza compagne e compagni, lavoratori e cittadini. Non si può accettare - sottolineano - che una azienda sana, non speculatrice, sia “costretta” a chiudere i battenti. Sappiamo che, secondo ricostruzioni ben svolte, lo snodo è nella possibilità di interpretare l’utilizzo come materia prima (quale è quella in questo ramo industriale) dei fanghi di risulta di prima lavorazione, prima dell’invio a smaltimento dell’ulteriore “utilizzo”. E sappiamo - specificano Della Posta e Barbona - che l’immobilismo prima degli eletti locali (a cominciare dei parlamentari e consiglieri regionali), e la mancata guida/assistenza nella “interpretazione” della legge (vedi vicenda depuratore Cosilum) sta buttando fuori dalla possibilità produttiva - che in altre parti di Italia e di Europa avviene - la Reno de Medici dalla Ciociaria. A questa deriva noi comunisti, i lavoratori, la Ciociaria, dicono NO. Per questo, - concludono i due segretari - intanto chiamiamo alla lotta e alla presenza il 19. E che la Regione, che il il Presidente Rocca, si assuma responabilità e prerogative di salvaguardare lavoratori, famiglie, e un pezzo importante dell’apparato produttivo Ciociaro!Si avvii la procedura AIA come richeisto dall’azienda!”. Insomma, sia l’immobilismo della Regione, che l’ignavia degli eletti locali dovranno terminare, specialmente con una forte riuscita della mobilitazione che si sta approntando: i sindacati ci sono, i lavoratori e le loro famiglie ci sono, le istituzioni locali confermano sostegno, il PCI a voce alta chiama alla lotta: è possibile annullare la decretazione che sia un ultimo atto."

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Cina. Nel 2024 aumenta export verso più di 160 mercati, tra destinazioni crescono Brasile, Emirati e Arabia Saudita

(ASI) Mentre i cinesi stanno festeggiando l'ingresso nell'Anno del Serpente, salutato lo scorso 29 gennaio per poi dare il via ad un'intera settimana di vacanze in tutto il Paese, dall'Amministrazione Generale ...

Incontri (VII puntata): L'Editoria libraria al tempo di Amazon. Rosario Lavorgna incontra l'editore Diego Guida

Incontri (VII puntata): L'Editoria libraria al tempo di Amazon. Rosario Lavorgna incontra l'editore Diego Guida

Avviso di garanzia a Premier Giorgia Meloni. La riflessione dell'analista Lorenzo Valloreja sulle conseguenze politiche di tale procedimento

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si riporta la riflessione sviluppata dal saggista ed analista politico Lorenzo Valloreja riguardo l'avviso di garanzia notificato alla Premier Giorgia Meloni ed alle relative ...

Cuzzupi (UGL Scuola): nessuna paura del cambiamento, occorre però indirizzarlo bene

Project financing, Intelligenza Artificiale ma anche stabilizzazione dei precari, riconoscimento del merito e semplificazione delle procedure! (ASI) Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, al termine di una manifestazione ...

FISH: dichiarazioni di Trump su disatro aereo gravi e irricevibili

(ASI) Roma -  Riceviamo e Pubblichiamo - FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con disabilità e famiglia) esprime profonda indignazione e sconcerto per le dichiarazioni rilasciate ...

Vincenzo Farella: tra l’arte orafa e l’esplosione cromatica della pittura

(ASI) Nel cuore di Roma, tra le vie intrise di storia e tradizione, si trova la bottega di Vincenzo Farella, maestro orafo il cui nome è sinonimo di eleganza e raffinatezza. ...

Fiore(FN): "Stop immigrazione, rimpatrio irregolari e rientro degli italiani"

(ASI) "Le foto delle espulsioni compiute da Trump hanno suscitato clamore e un vastissimo interesse in diversi settori politici europei. Alcuni ambienti di 'destra' non ostili a Meloni stanno diffondendo ...

Mafia, Sallemi (FdI): Rivedere permessi premio ai condannati è esigenza concreta

(ASI) “Condivido le parole del presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo in merito alla necessità di rivisitare il sistema delle premialità per i condannati per mafia, alla luce dei recenti ...

Gasparri (FI): senza Berlusconi non si sarebbe formata una coalizione vasta e vincente

(ASI) “Avendo vissuto dall'interno la storia della destra e del centrodestra degli ultimi decenni, credo di poter dire che la svolta di Fiuggi, che nacque dall'impegno soprattutto di Pinuccio Tatarella, ...

Terzo Settore: Bonafoni (PD), domani con Elly Schlein per la partenza del nostro viaggio

(ASI) "Domani sabato 1 febbraio a Monterotondo, alla presenza della segretaria nazionale del Partito Democratico, prenderà il via il viaggio del Pd nel mondo del Terzo Settore. Un itinerario in 20 tappe, ...