Eleonora Giorgi: l'ultimo saluto a un'icona che ha affrontato con coraggio la sfida del dolore

"La nostra più grande gloria non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta."   Confucio.

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamov - Oggi, 5 marzo, giorno in cui sono nati molti grandi del '900 (Pasolini, Flaiano, Battisti), nella Chiesa degli Artisti a Roma, una folla commossa ha dato l'ultimo saluto a Eleonora Giorgi, attrice amatissima e simbolo del cinema italiano, scomparsa il 3 marzo all'età di 71 anni a causa di un tumore al pancreas. La sua morte segna la fine di un'epoca e lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi l'ha conosciuta e amata, sullo schermo e nella vita.

Un addio tra lacrime e ricordi

La cerimonia funebre si è svolta nel pomeriggio e ha visto la partecipazione di amici, colleghi e fan, tutti uniti nel ricordo di una donna che ha saputo lasciare un segno profondo. Presenti volti noti del cinema e della televisione italiana, come Carlo Verdone, Christian De Sica, Massimo Ghini e Sergio Castellitto, che hanno voluto rendere omaggio alla collega e amica.

L'atmosfera era carica di emozione quando il feretro è stato accolto in chiesa sulle note di Wish You Were Here dei Pink Floyd, un brano che ha accompagnato Eleonora nei momenti più importanti della sua vita.Durante l'omelia, il sacerdote ha ricordato la sua incredibile forza d'animo e il suo sorriso, mai spento nemmeno nei giorni più difficili della malattia.

Il figlio maggiore, Andrea Rizzoli, ha voluto sottolineare la grande dignità con cui la madre ha affrontato la malattia, rifiutando la retorica del "paziente guerriero" e preferendo vivere ogni giorno con lucidità e consapevolezza. "Non era una guerriera, era una donna straordinaria, che ha accettato la vita per quella che era, senza paura", ha detto con la voce rotta dall'emozione.

Una carriera lunga cinquant'anni

Eleonora Giorgi ha attraversato cinque decenni di cinema italiano, reinventandosi più volte senza mai perdere il contatto con il pubblico. Il suo esordio risale ai primi anni '70, quando, con il suo fascino acqua e sapone e il suo sguardo magnetico, si fece notare prima nel filone del cinema erotico e poi nella commedia all'italiana.

La consacrazione arrivò nel 1976 con Cuore di cane di Alberto Lattuada, e da quel momento la sua carriera decollò. Negli anni '80 divenne una delle protagoniste indiscusse della commedia italiana, lavorando al fianco di attori come Adriano Celentano (Mani di velluto, 1979) e Carlo Verdone (Borotalco, 1982), film che le valse un David di Donatello come miglior attrice protagonista.

Ma Eleonora non si fermò alla commedia: il suo talento la portò a lavorare anche con registi del calibro di Dario Argento (Inferno, 1980) e Pupi Avati (Una gita scolastica, 1983). La sua capacità di alternare ruoli brillanti e drammatici la rese un'attrice versatile, mai prigioniera di un solo genere.

Negli anni '90 si dedicò anche alla regia e alla scrittura, dirigendo il film Uomini & donne, amori & bugie (2003), dimostrando ancora una volta il suo eclettismo. Negli ultimi anni era diventata una presenza amata anche in televisione, partecipando a fiction e reality show, sempre con il sorriso e l'energia che la contraddistinguevano.

Una donna dal carattere indomito

Oltre al talento, ciò che ha sempre colpito di Eleonora Giorgi è stato il suo carattere forte e combattivo. Nella vita privata ha affrontato momenti difficili: il matrimonio finito con Angelo Rizzoli, i problemi economici, le difficoltà personali. Ma non si è mai arresa.

"Ho sbagliato tanto, ho vissuto intensamente, ma non ho mai avuto paura di ricominciare", diceva spesso nelle interviste. E questa è stata la sua vera forza: non lasciarsi definire dagli errori o dalle difficoltà, ma trovare sempre il coraggio di rialzarsi.

Era una donna che amava profondamente la vita, nonostante le sue asperità. Lo dimostrava con la sua ironia, la sua vitalità e quel sorriso luminoso che non l'ha mai abbandonata. Anche nei giorni più difficili della malattia, raccontava con serenità il suo percorso, senza nascondersi dietro illusioni o false speranze.

Un'eredità che non si spegne

La scomparsa di Eleonora Giorgi è una perdita immensa per il cinema italiano, ma il suo spirito continuerà a vivere nei film, nei ricordi di chi l'ha amata e nell'ispirazione che ha lasciato alle nuove generazioni di attori e attrici. Oggi l'Italia dice addio a una delle sue stelle più luminose, ma il suo ricordo resterà impresso nei cuori di chi l'ha seguita e amata. Perché Eleonora Giorgi ha vissuto con passione, ha amato senza riserve e ha affrontato la vita con il coraggio di chi sa che la vera gloria sta nel risollevarsi sempre, anche dopo le cadute più dure.

Carlo Di Stanislao

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...