(ASI) “Come noto, a giugno scorso una violenta alluvione ha colpito diversi comuni umbri, tra i quali Assisi, causando diversi disagi alle popolazioni, a causa delle numerose frane e dei conseguenti dissesti stradali che hanno determinato gravi interruzioni al traffico veicolare. A preoccupare, in particolare, era stata l’esondazione del Tescio nel tratto tra Assisi e Bastia Umbra.
La stima dei danni, quantificata dalla Provincia di Perugia, ammonta a 2,7 milioni di euro. Questa situazione mi aveva immediatamente portato – attraverso un’interrogazione parlamentare – a prospettare al Governo l’opportunità di ricorrere allo stato di emergenza, già pochi giorni prima richiesto ufficialmente dall’amministrazione regionale. Purtroppo, però, dalla risposta del Ministro Musumeci alla mia interrogazione, arrivata soltanto ieri, si apprende che non solo tale richiesta ha avuto esito negativo, ma anche che tutti i danni causati dall’evento calamitoso dovranno essere risolti con le risorse proprie delle amministrazioni locali coinvolte. Ancora una volta l’irrilevanza politica dell’amministrazione di centrodestra Tesei unitamente a un governo centrale dello stesso colore politico ma del tutto miope verso le esigenze dei territori e delle aree interne del Paese condannano sempre più l’Umbria all’isolamento. In sostanza, a pagarne le spese, come sempre, saranno gli incolpevoli cittadini umbri”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.