(ASI) Roma - “Non ci siamo mai sottratti al confronto e non lo abbiamo fatto nemmeno stavolta. Ma, come temevamo, ieri durante l’incontro con le opposizioni a Palazzo Chigi il governo si è presentato a mani vuote.
Dopo mesi di discussione in commissione Lavoro alla Camera, l’unica “idea” della premier Meloni è stata quella di coinvolgere il Cnel di Brunetta. Cnel che peraltro abbiamo già audito nella stessa commissione. A noi sembra voler gettare la palla in tribuna. La nostra proposta rimane sul tavolo, oggi più che mai”. Lo ha detto la capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera Valentina Barzotti in un’intervista alla Notizia.
“Sostenere che con il salario minimo legale si livellano verso il basso i salari è falso - ha ripreso - e ripetendolo la Meloni ha dimostrato per l’ennesima volta di non aver letto neanche una riga della nostra pdl. Questa istituisce una soglia ‘di garanzia’ pari a 9 euro lordi l’ora, ma attenzione: se un Ccnl ha oggi una retribuzione minima di 6 o 7 euro, questa salirà a 9 euro; ma se essa è fissata a 10 o 11 euro, tale resterà. Ecco perché non potrà mai, e sottolineo mai accadere ciò”. A breve “partirà una raccolta firme che promuoverà una petizione sulla nostra proposta di legge. Alla ripresa dei lavori parlamentari ci sarà sul tavolo anche la posizione dei cittadini. Il nostro obiettivo è risolvere questo problema concretamente, non sventolare una bandierina ideologica” ha concluso Barzotti.