(ASI)< Il TAR inoltre, per la prima volta, richiama anche la responsabilità dello Stato di bandiera (in questo caso la Norvegia) come soggetto responsabile del soccorso in area Sar >.
"E’ passata totalmente sotto silenzio e senza essere posta alla giusta attenzione dell’opinione pubblica una storica sentenza del TAR del Lazio che rigetta in toto i ricorsi della ONG Geo Barents". A scriverlo sui propri canali social è il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno Nicola Molteni che fa notare come, secondo una sentenza del TAR, non vi sia alcun fondamento nelle osservazioni rilevate dalla sinistra e dalle ONG straniere sull'assegnazione dei porti. "Il Tribunale Amministrativo del Lazio, - spiega Molteni - ritenendo infondate le argomentazioni della ONG norvegese, ha confermato la legittimità del Ministero dell’Interno in quanto 'soggetto legittimamente titolare di indicazione del porto di sbarco' e ha smentito, inoltre, la pretesa che il porto sicuro sia il porto più vicino. Il TAR, per la prima volta, - continua il sottosegretario - richiama anche la responsabilità dello Stato di bandiera (in questo caso la Norvegia) come soggetto responsabile del soccorso in area Sar e delle conseguenti procedure di accoglienza. Il decreto ONG adottato dal Governo - prosegue l'esponente della Lega - non viola nessuna convenzione internazionale, non lede i diritti dei migranti anzi li tutela, e afferma il principio che le procedure che si adottano per richiamare le ONG al rispetto delle regole di coordinamento e autorizzazione in aree SAR 'sono corrette e legittime'. La politica del Governo è quindi ineccepibile! Nessuna delega in bianco a soggetti stranieri e privati per il soccorso in mare e per la selezione di chi entra in Italia" conclude il sottosegretario Molteni.