(ASI) Roma, "Ringrazio ANCE per avermi dato ancora una volta l'occasione di ascoltare il Paese reale, quello che ha bisogno di pochi ma sostanziali interventi, di poche norme, certe, stabili e non interpretabili: raccolgo gli spunti e le proposte emerse dall'assemblea di oggi per migliorare il lavoro in Parlamento".
Lo afferma Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, a margine dell'assemblea di ANCE. "Sono lieta, inoltre, che il nuovo codice appalti, di cui sono stata relatrice, incontri il favore delle imprese: il principio del risultato, un risultato che metta insieme tempi, sicurezza e qualità, il principio della fiducia in tutto il sistema, dalle stazioni appaltanti alle imprese, l'adeguamento prezzi, che dovrà diventare automatico e la rivoluzione culturale della pena certa come motivo di esclusione da una gara. Abbiamo apportato importanti modifiche al codice – ricorda Mazzetti – che si avvia a essere un vero e proprio manuale del costruttore". Sul Pnrr è opportuno "fare una cernita delle opere realmente urgenti e incisive come quelle contro il rischio idrogeologico, da declinare in opere ordinarie e straordinarie". "Raccolgo anche – prosegue Mazzetti – le osservazioni del mondo delle costruzioni, come le ripercussioni sul mercato della casa portate dall'aumento dei tassi e la mancanza di un'offerta immobiliare conforme con le nuove esigenze abitative". Per Mazzetti, un punto da risolvere quanto prima è "quello relativo ai crediti incagliati: ci sono 30 miliardi di crediti fermi che vanno sbloccati per non far fallire il Paese, dando a tutti la possibilità di chiudere i lavori; del resto, come detto più volte, i tempi e le modalità sono state scellerate e adesso tutti ne pagano le conseguenze ma oggi siamo al governo e dobbiamo trovare un rimedio. Da questi errori, inoltre, dobbiamo sviluppare – puntualizza – un nuovo piano di efficientamento energetico e contro il rischio sismico, strutturale con tempi e modalità sostenibili da parte di tutto il sistema privato e pubblico". "Per i prossimi anni l'obiettivo è lo sviluppo di un piano casa organico con una rigenerazione urbana pragmatica che preveda demolizione e ricostruzione e il cambio d'uso con la semplificazione delle pratiche, con un nuovo codice edilizio contenente norme chiare e applicabili e linee guide liberali e garantiate. Serve, inoltre, un contratto unico per l'edilizia e per far appassionare i giovani a questo importante mestiere fatto di competenze essenziali al sistema economico nazionale", conclude la parlamentare azzurra che continuerà "in modo pragmatico ad ascoltare le proposte della categoria per rendere più semplici e applicabili le leggi del settore".