(ASI) Si è svolto questa mattina al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il tavolo tecnico sull’emergenza orsi in Trentino, convocato dal dicastero stesso e coordinato dal Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
All’incontro erano anche presenti il presidente ISPRA, Stefano Laporta; il capo dipartimento della Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, Raffaele De Col; l’assessore provinciale all’Agricoltura Giulia Zanotelli; l’assessore all’Agricoltura e Foreste della provincia di Bolzano, Arnold Schuler; il presidente del consorzio dei comuni trentini, Paride Gianmoena.
Il ministero ha dettato una tempistica stringente per l’individuazione delle soluzioni più idonee ad affrontare una emergenza particolarmente sentita dai territori e a livello nazionale.
A tal fine, entro la prima decade di maggio, gli uffici del Mase procederanno ad una ricognizione normativa nazionale e comunitaria per proporre alle autorità politiche competenti misure per i plantigradi in sovrannumero attualmente presenti nella provincia di Trento. Entro la stessa data i tecnici del Mase avvieranno le interlocuzioni anche diplomatiche necessarie all’ipotesi di ricollocamento degli orsi.
Dal tavolo è emersa inoltre la richiesta di dotare gli operatori di pubblica sicurezza, così come avviene in altre realtà internazionali, di dispositivi di difesa quali gli spray anti aggressione a principio attivo naturale.
Il ministero ha infine sottolineato l’importanza di ascoltare le associazioni ambientaliste, che saranno a breve convocate.