(ASI) “Ha poco da dire Meta che tutela il diritto d'autore. I colossi della rete non pagano tasse e hanno alterato regole fondamentali nel campo della cultura, della libertà, dei diritti e della democrazia.
Meta, Google, Amazon e molti altri devono essere chiamati ad adempiere ai loro doveri fiscali nei confronti della comunità internazionale. Non è possibile che l'ultimo libraio o l’ultimo artigiano debbano pagare il trenta o il quaranta percento di tasse e questi colossi non paghino pressoché nulla. Dire poi, da parte di Meta, che tutela il diritto d'autore è come sentir dire che Cicciolina difende le virtù pubbliche. Farebbero meglio a tacere. Capisco la loro potenza e la soggezione in cui hanno fatto precipitare molti Stati. Ma ci deve essere una parte libera e responsabile dell'umanità che si ribelli alla dittatura dei giganti della Rete”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).