(ASI) Il Ministro della Salute Orazio Schillaci sta proponendo con un Decreto un primo chiaro segnale della riforma strutturale della Sanità, che è tra i primi punti dell'Agenda Meloni e che vede coinvolte tutte le Regioni, comprese le Marche dove il Presidente Francesco Acquaroli ha sempre ribadito l'importanza che ricopre il servizio sanitario nel suo programma politico.
In particolare, il Decreto Schillaci prevede incentivi ai medici che scelgono le specialità dove il servizio privato è meno presente (come Pronto Soccorso e i servizi di emergenza-urgenza), l'autorizzazione a ore extra degli infermieri nelle strutture e altre misure per sopperire alle carenze di personale, incentivando assunzioni e contrastando al contempo la fuga del personale sanitario che andrebbe a prestare lo stesso servizio al di fuori della sanità pubblica. A questo, si aggiungono le misure economiche per appianare gli effetti del payback sanitario, tema su cui ho già incontrato Confcommercio e Confindustria, rappresentando nelle sedi competenti le aziende che avrebbero avuto un impatto economico negativo dalla norma. Un Decreto molto importante, per cui il MEF ha previsto uno stanziamento di 2 miliardi di euro a certificare l'importanza di questo provvedimento. Per una sanità a misura di cittadino, progetto di Fratelli d'Italia sin dall'inizio della storia del partito, è indispensabile che vi siano più medici e più servizi alle persone e il Governo Meloni è in prima linea per sostenere il personale medico in questa opera di ristrutturazione strutturale del sistema sanitario.
Questo quanto dichiara in una nota Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e Segretario della X Commissione del Senato "Sanità".