(ASI) Una vittoria storica, la prima donna femminista alla guida del più importante partito del Centrosinistra. Un messaggio chiaro inviato dalla nostra comunità: c'è voglia di un cambiamento radicale, forte, in grado di costruire un'opposizione reale e credibile a questa destra.
"Il PD ha una nuova Segretaria: Elly Schlein, eletta con più del 53% dei voti delle elettrici e degli elettori.
(ASI) Una vittoria storica, la prima donna femminista alla guida del più importante partito del Centrosinistra. Un messaggio chiaro inviato dalla nostra comunità: c'è voglia di un cambiamento radicale, forte, in grado di costruire un'opposizione reale e credibile a questa destra. E chi meglio di Elly Schlein può contrapporsi alla Presidente Giorgia Meloni, una leadership femminile ma non femminista.
Dopo la sconfitta elettorale del 25 settembre, è arrivato il momento del cambio di passo. Se ne è sentito il bisogno durante tutto questo Congresso costituente. Migliaia di circoli, centinaia di migliaia di attivisti e volontari, oltre un milione di votanti alle primarie. Si può pensare quello che si vuole, ma siamo l'unico Partito in Italia ad avere un processo democratico di questo tipo, ed è un nostro punto di forza imprescindibile da cui è stato giusto ripartire. Sarà importante, però, che le Primarie non siano solo il punto di caduta di tutto questo processo. Bisogna continuare così, lavorare e modellare sempre meglio l'identità del nuovo Partito Democratico.
La vittoria di Elly Schlein rappresenta una fase nuova, nella quale mettere tutta la nostra passione e il nostro impegno. Ho sostenuto fin da subito la sua candidatura, sono stata la responsabile dei Comitati sul territorio nazionale, perché in lei ho visto la leadership giusta, le coordinate necessarie per far tornare a vivere la nostra comunità. E il grande entusiasmo che è stata capace di generare ne è la prova.
Un'onda travolgente, cresciuta di città in città. Quello di cui il Partito Democratico aveva bisogno: entusiasmo, rinnovamento, una classe dirigente nuova in grado di ricucire il filo rosso con la nostra gente. A Elly Schlein, che ha avuto il coraggio di iniziare e vincere una sfida che sembrava impossibile, e a tutte le persone che hanno lavorato duramente per ricostruire la partecipazione nelle piazze, voglio fare i miei più grandi complimenti e dire grazie. Non finisce qui, preserveremo quello spazio democratico di confronto che ci siamo ritagliati in questi mesi. È stato un fattore determinante.
Con voi, e con chi vorrà partecipare, c'è un lungo lavoro da fare. "Ancora una volta non ci hanno visto arrivare", come ha detto Elly, ma ora è il nostro tempo. Ci sentiranno eccome, nel Partito e nel Paese. Da #ParteDaNoi a #ToccaANoi: ripartiamo dai territori, dalle sezioni, da una comunità che ha ritrovato entusiasmo e partecipazione e che chiede quelle risposte radicali che Elly Schlein ha saputo dare. Adesso è il tempo di farlo davvero".