(ASI) “In Italia si registra la carenza temporanea di oltre 3.000 farmaci e altri Stati membri hanno problemi analoghi. Le cause non riguardano solo l’aumento della domanda per le ondate di Covid-19, virus influenzali e infezioni respiratorie. Vi sono criticità produttive legate a costi energetici più elevati, materie prime più costose, difficoltà nella catena di approvvigionamento.
Diversi Paesi europei continuano ad avere un problema di dipendenza dall’estero per l’ accesso a prodotti farmaceutici e dispositivi sanitari. Vi è una concentrazione della produzione negli Stati terzi, con Cina e India in testa. È quindi prioritario accelerare la realizzazione degli obiettivi della strategia farmaceutica europea per aiutare il comparto ad accrescere la produzione e l’autonomia nell’Unione. Nell’immediato si intervenga con misure coordinate a livello unionale per il reperimento, lo scambio e la distribuzione di medicinali necessari per ciascuno Stato membro, assicurando stoccaggi strategici e contrastando ogni speculazione. Per garantire determinate cure farmaceutiche e non lasciare indietro nessuno servono risposte unitarie ed europee”, così in un intervento in plenaria Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.