(ASI) Forte dei Marmi, storica e rinomata località balneare della Versilia, ha visto nell'ultimo anno affermarsi una nuova forza politica. Oddio, il partito esiste dal 2007 ma, come tutte le realtà giovani ha avuto bisogno di qualche tempo per stabilizzarsi.
La Destra, nata dalla scissione dell'ala 'storaciana' da Alleanza Nazionale, nella cittadina costiera ha raccolto buoni frutti dopo il lavoro costante e attento del fondatore del circolo 'Beppe Niccolai' Francesco Bertola e del suo gruppo umano. Dopo la rottura tra Fini e Berlusconi Futuro e Libertà fa capolino tra le Alpi Apuane, riscuotendo consensi tra gli scontenti di An e del Popolo della Libertà.
Alle scorse elezioni, però, un cambiamento di rotta: La Destra guidata da Bertola raggiunge e supera il 5%, scavalcando Fli e canalizzando le emorragie di iscritti e militanti della creatura finiana e del centro destra berlusconiano. Abbiamo contattato il giovane politico fortemarmino, ponendogli alcune domande. Trantasei anni, fortemarmino doc, di incrollabile fede viola, Francesco si mostra disponibile ed affabile.
Da quanti anni ti dedichi alla politica?
Ho cominciato da ragazzo. Dopo l'esperienza nelle file di Alleanza Nazionale ho cercato di mantenermi fedele al progetto di una destra vera, sociale, attenta ai problemi della gente, proiettata verso il domani senza però per questo perdere identità e valori.
Come nasce il progetto del circolo 'Beppe Niccolai'?
L'idea è stata quella di raggruppare gli scontenti del PdL , gli ex An e chiunque si riconoscesse in una politica di vera destra e non sapesse come esprimersi.
Perché avete scelto di intitolare il circolo a Beppe Niccolai?
Beppe Niccolai (versiliese, per anni direttore de L'Eco della Versilia) rappresenta quell' anima migliore a nostro avviso del MSI, ricca di etica e di vero socialismo.
La Destra è presente solo al Forte o anche in altri comuni della riviera?
In Versilia ogni comune ha il suo circolo ma, (lo dico con una punta di orgoglio), sono quello di Forte dei Marmi vanta trenta attivisti che settimanalmente si riuniscono.
Quali i risultati ottenuti?
Alle ultime elezioni, in primavera, La Destra del Forte ha surclassato i finiani, raggiungendo quota 5,8%.
Un successo grande, accompagnato dall'attenzione che la cittadinanza mostra alle nostre iniziative. Un risultato che è costato sacrificio e duro lavoro, poi ben ricompensati. Vantiamo anche, a livello di iscritti, l'età media più bassa!
I rapporti col PdL?
Col PdL le relazioni sono spesso state difficili, un pò per la tensione che sempre regna in una campagna elettorale, un pò per le non rare uscite dei loro iscritti che poi si tesserano con noi.
Tuttavia un domani mi piacerebbe vedere una destra unita, con al suo interno le varie anime dell'ambiente, come era in fondo il MSI. Mi rendo conto sia difficile compiere questo passo, anche per l'assenza di una guida capace di compattare l'intera area.
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