(ASI) Roma - “Sull’ex Ilva con grande rammarico dobbiamo registrare che tutti i nostri sforzi, come Movimento 5 Stelle, vengono per ora vanificati da un governo che ha scelto di sposare una linea distruttiva con la reintroduzione dello scudo penale per chi inquina”. Lo ha dichiarato la Vicepresidente della Commissione Ambiente Patty L’Abbate.
“Da parte nostra ci stiamo battendo senza sosta per sensibilizzare questo governo alla necessità di interventi che abbiano come base la sostenibilità ambientale nell’area di Taranto. Abbiamo chiesto una riconversione che porti all’abbandono del fossile, all’utilizzo di fonti rinnovabili e di idrogeno verde, così come una maggiore tutela della salute dei cittadini l’introduzione della Viias. Il governo, invece, come bene ha dichiarato il collega vicepresidente M5S Mario Turco, ha ripristinato quel diritto di uccidere dopo che il Movimento - ha continuato l’onorevole L’Abbate - lo aveva eliminato durante il Governo Conte. L’esecutivo di Giorgia Meloni continua a puntare sul carbone, ignorando l’avvelenamento di un territorio esausto di politiche irresponsabili. Si chiude la porta in faccia alla transizione ecologica, alla tutela ambientale e sanitaria - ha concluso - di una porzione di territorio che ha già pagato, nel corso dei decenni, un dazio altissimo e inaccettabile.”