Napoli chiama il nuovo governo alle sue responsabilità oggettive. Gianni Lepre, “la terza città d’Italia muore di immobilismo politico, che fa comodo, e ci sprofonda nell’oblio"

(ASI) Napoli - “L’immobilismo politico, più di altri, è la peggiore delle modalità con le quali le città devono confrontarsi”. Ne è sicuro Gianni Lepre, opinionista economico del TG2 e notista di Italpress e Agenzia Stampa Italia.

Sono quelle che noi chiamiamo promesse elettorali, fumo di propaganda, evanescenti illusioni di una politica poco aderente ai problemi reali della gente, e molto più consona a mantenere incollato il fondoschiena su qualche scranno, qualsiasi esso sia. E’ un po quello che sta avvenendo a Napoli, la terza città d’Italia, come ci ricorda il noto economista, volto popolare del TG2 Italia che tra le altre cose è presidente della Commissione Reti e Distretti Produttivi di ODCEC Napoli. Quindi, diciamo, una persona che parla con cognizione di causa, specie poi quando si tratta della sua città. “I problemi di Napoli affondano le radici nel passato, ma non andate a scavare la Questione Meridionale, fareste un madornale errore. Quella non centra più nulla, adesso - sottolinea il prof. Lepre - le questioni sono altre e riguardano quel gap nord sud volutamente perpetrato dalla politica, per tenere aggiogata la vera locomotiva del Paese. Non a caso utilizzo - ha poi puntualizzato Lepre - il termine ‘aggiogata’, come avveniva per i contadini di qualche secolo fa che aggiogavano i buoi per poter trainare l’aratro che serviva a dissodare il terreno per poterlo coltivare. Questo è esattamente quello che è avvenuto al Sud per volontà della mala politica e delle Lobby che ‘armano’ il dibattito politico. Il Sud è rappresentato da quei buoi aggiogati che dissodano la terra perché il Nord possa coltivarla, e goderne dei frutti, lasciando al Sud la sola biada di cui si nutrono i buoi dopo la fatica fatta. Spero di essere stato sufficientemente chiaro”. Un parallelismo mirabile quello del prof. Lepre, che assomiglia tanto ad una realtà che, purtroppo ancora esiste. Intanto, però, la città di Napoli aveva firmato un patto con il premier Draghi poi passato in secondo ordine a causa della situazione internazionale e delle elezioni politiche che stanno portando a Palazzo Chigi l’atra fetta della politica italiana, quella nomenclatura all’opposizione ormai da decenni. Di qui l’appello del sindaco Gaetano Manfredi affinché il nuovo esecutivo che sta per nascere a trazione Fratelli d’Italia, possa mettere mano a quel patto per Napoli in maniera pragmatica, non come è successo fino ad adesso con la benedizione di una politica cittadina completamente assente. “E’ una cosa che sto chiedendo da tempo anche in sede nazionale - commenta il prof. Lepre - Il Patto per Napoli va spostato in una fase attuativa, fino ad adesso abbiamo assistito alla propaganda e alla firma istituzionale, ma poi le buone intenzioni sono finite nel dimenticatoio”. Il noto economista ha poi continuato: “Del miliardo e 300milioni di euro della dotazione, per altro dilazionata in ben 4 lustri, ancora non si sono visti progetti adeguati per la spesa cosciente e condivisa di questo plafond statale. E’ inutile che il sindaco Manfredi si rivolga ad un governo che non esiste ancora per perorare ciò che non è riuscito a ricevere dal suo stesso partito quando era forza di governo. Stia tranquillo il primo cittadino che Napoli non resterà indietro, ne sarà scavalcata da altre realtà urbane come avvenuto con gli scorsi governi. La nostra città non è solo nostra, ma è la capitale morale e materiale del Mediterraneo, che che se ne dica, quindi è un imperativo per il prossimo governo Meloni di agire per quello che è realmente Napoli, non per quello per cui l’hanno spacciata per decenni”. Il prof. Lepre ha poi concluso: “Napoli è la capitale italiana del turismo e lo ha dimostrato in questi mesi. Allora ripartiamo dalla filiera turistica e tutti i settori che vi gravitano intorno compreso l’artigianato d’eccellenza e l’enograstronomia per affrancare la nostra città anche da gufi e malelingue”.

 


Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...