(ASI) Roma, 28 settembre 2022 - “È ormai troppo tempo che ENAV si comporta come un monarca, ma non illuminato: la gestione del settore HR è ancora legata ad un sistema dinastico di nepotismo e di clientelismo.
Sembra, in questo frangente, di rivivere le parole del “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa poiché nulla realmente è cambiato. Quello che teniamo a precisare e è che il management di ENAV non si interessa minimamente a mantenere adeguate relazioni con i suoi lavoratori, ed a coinvolgere le Organizzazioni Sindacali seguendo uno schema atto ad assicurare una normale dialettica con le parti sociali. Per questo riteniamo che tale management sia totalmente scollegato dalla realtà effettuale delle cose. Si assiste, nel nostro caso, alla mortificazione del ruolo istituzionale dell’Organismo Paritetico di Garanzia: le Strutture aziendali avrebbero dovuto informare gli interlocutori circa le modifiche che si intendevano operare, illustrare le motivazioni, le strategie, le novità e gli impatti che le stesse avrebbero potuto produrre. Nulla di tutto ciò è accaduto ed i lavoratori di ENAV non hanno potuto neanche fornire il loro feedback riguardo alle novità introdotte. Ricordiamo però che, anche se veniamo considerato solamente “plebe” al servizio del “monarca”, non sempre nella storia tale relazione è stata unilaterale, anzi spesso i sudditi hanno preso il sopravvento dopo essere stati a lungo vessati” - È quanto ha dichiarato in una nota Ugl Trasporto Aereo - Dipartimento Nazionale Assistenza al Volo.