"Il DL 50/2022 (convertito dalla Legge 91/2022) ha previsto un’indennità una tantum di 200 euro per l’anno 2022 ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza.
Per tale bonus è già stato approvato un decreto del ministro del Lavoro di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze che ha stabilito i requisiti, le regole e le modalità di accesso al bonus per lavoratori autonomi e professionisti. Le domande per l’indennità di 200 euro potranno essere presentate non prima del 20 settembre, con termine ultimo fissato al 30 novembre. Una elemosina per gli autonomi e le Partite Iva. Già 200 euro sono un insulto, da parte di un sistema fiscale che prima ti strozza, poi ti ridà indietro un pezzo di pane secco e vuole pure gli applausi e i ringraziamenti. Ma non è sufficiente. Infatti, per accedere a questa "lavata di faccia" bisognerà essere in regola con i versamenti INPS. In pratica prima ti mettono un cappio al collo tra pandemia, restrizioni e speculazioni vergognose e poi te ne fanno una colpa. Questo soltanto in Italia, visto che negli altri Paesi si guardano bene dall'umiliare i propri lavoratori autonomi in questo modo. Perché di umiliazione si tratta".
Lo dichiara Lino Ricchiuti, candidato al Senato per Fratelli d'Italia e viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi.
Foto dal profile facebook di Lino Ricchiuti