(ASI) “La campagna elettorale del Pd entra anche alla Casa delle tecnologie emergenti. La struttura alla stazione Tiburtina è però uno spazio pubblico che appartiene a Roma Capitale, e in quanto tale non può e non deve essere usato a scopi elettorali.
Il vizio di tracimare oltre il consentito infischiandosene delle norme in virtù di un pensiero superiore che non conosce critica, il Pd lo ha sempre avuto. Il tempo degli incontri elettorali allo Spin Time, tra okkupanti e clandestini elevati a vessillo culturale, è storia recente. Mentre Roma e l’Italia affondano nella crisi, Letta e suoi si riuniscono alla Casa delle tecnologie emergenti per parlare di futuro e di sviluppo. Un altro schiaffo al rispetto delle regole. Il segretario Pd potrebbe provare intanto a far buon uso delle tecnologie già emerse: basta una radio a batteria per informarsi sulle condizioni di Roma e dell’Italia intera, risparmiandoci chiacchiere e abusi”. Lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere capitolino Fabrizio Santori, e la capogruppo in X Municipio Monica Picca, candidati della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni