(ASI) NAPOLI - Continua serrato il dibattito sul Pnrr e sull'impiego dei fondi destinati al Sud che, a scanso di ripensamenti, dovrebbero essere sempre il 40% del totale. Si continuano anche a registrare battibecchi sull'opportunità o meno di modificare il piano originario di questo gettito comunitario di liquidità derivante dal Recovery Fund.
La politica si è divisa sul mantenere i filoni di finanziamento, o ripensare le misure visti i mutamenti storici e geopolitici in corso. In questo marasma di idee, nell'ambito di una campagna elettorale agguerrita ma non troppo, Il Sud Italia resta la solita cenerentola che discute da che lato addentare la mela. Napoli, ad esempio, naviga in acque complicate, anche in considerazione del fatto che in oltre 150 anni di storia unitaria le sue criticità sono rimaste sempre le stesse, quindi adesso è difficile pensare che con quattro spiccioli dall'Europa una delle capitali del Mediterraneo possa giovarsene in maniera positiva. Questa, manco a farlo apposta, è la posizione dell'economista Gianni Lepre, opinionista del Tg2 e di alcune agenzie di stampa nazionali: " In realtà se volessimo raggruppare le criticità di Napoli e della Campania, basterebbe individuare 4 filoni conduttori che implicano il restante delle necessità. Sanità, Infrastrutture, Trasporti e Sicurezza, sono i capisaldi morali e civili imposti dalla modernità, da una democrazia che funzioni, e da una Società cosiddetta del benessere". "Qualcuno potrebbe osservare - ha poi continuato il noto economista, che tra l'altro è presidente della Commissione Reti e Distretti Produttivi di ODCEC Napoli - che non ho menzionato il Lavoro; quello è presente ed assicurato solo lì dove le misure menzionate sono attive e funzionano. L'atavica mancanza di lavoro nel Meridione d'Italia dipende anche dall'assenza di questi veri e propri 'hub' sociali, ognuno dei quali capace di garantire lavoro, stabilità e benessere". "Stessa cosa dicasi per il Turismo - ha poi rimarcato il prof. Lepre - altro caposaldo partenopeo, che come il Lavoro, viene garantito ed ottimizzato solo dal funzionamento dei sistemi sociali menzionati prima. Per avere un Turismo che sia funzionale al territorio si ha bisogno di Infrastrutture, di trasporti efficienti, di sicurezza ed anche di una sanità all'avanguardia. In Campania e Napoli, per adesso, questi concetti sono dei tabù. Speriamo, magari, nel prossimo governo" - ha poi concluso Lepre.