(ASI) “Non è la solita offerta di lavoro ‘fake’, sottopagato e da sfruttamento, come purtroppo se ne intercettano tante. Si tratta di lavoro vero, regolare, a tempo indeterminato, col rispetto di tutti i diritti: ad agosto le imprese sono pronte ad assumere 285mila persone.
Ma c’è un però, mancano i candidati. Il report realizzato da Unioncamere e Anpal è la rappresentazione plastica di quanto si sta registrando sul fronte dell’occupazione nel nostro Paese, e impone di intervenire nell’immediato con le politiche attive del lavoro, che sono alla base dell'incrocio tra domanda e offerta. Senza la quale è impossibile rilanciare l’economia e l’occupazione. Ma per creare i presupposti necessari perché ciò avvenga, bisogna agire con l’aggiornamento dei centri per l’impiego, con la valorizzazione degli istituti professionali e dei progetti territoriali che puntino efficacemente a formazione e specializzazione, con investimenti mirati alla riqualificazione delle competenze. E bisogna farlo in fretta, il tempo è già ampiamente scaduto. È un ‘delitto’ tenere la gente a casa e sprecare preziose opportunità, soprattutto se sono rivolte ai giovani, al nostro futuro. Ancor più inconcepibile in Campania, la regione con la popolazione più giovane d’Italia”. Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania e componente della Commissione Lavoro e Attività produttive del Consiglio regionale.