(ASI) "Governatore Zingaretti, in questi ultimi giorni "Regione Lazio" è sulla bocca di tutti perché la Consigliera Francesca De Vito, eletta nel 2018 con il Movimento 5 Stelle, oggi sotto il capogruppo Fabrizio Ghera di Fratelli d'Italia, ha voluto realizzare un "confronto pubblico", utilizzando i social, con la sola presenza di un padre separato senza il dovuto contraddittorio.
Questo anomalo comportamento, inequivocabilmente di parte, non può e non deve essere trascurato dalla Regione Lazio.
I consiglieri regionali sono chiamati a rappresentare l'intera comunità, non hanno potere di muoversi trainando "pregiudizi" o "accuse" di una sola parte.
Il video che la Consigliera De Vito ha registrato (in data 19 luglio) e poi lanciato sui social facendolo passare come " confronto in diretta" (in data 20 luglio) sta creando ulteriore asprezza tra ex partner. Tenga presente che un bambino sta già pagando una decennale "guerra giudiziaria" non promossa dalla madre. Il padre ha più volte ribadito alla Consigliera De Vito che la soluzione è la casa famiglia (cit.) e ha più volte promesso denunce penali" (cit.) realizzando un monologo imbarazzante.
La Consigliera De Vito dice di aver invitato al "confronto" entrambi i genitori, ma se si trattava davvero di un "confronto" perché una volta constatata l'assenza della madre, non ha chiuso il collegamento?
Nella speranza, Governatore, che lei abbia la volontà di approfondire cosa spinge la Consigliera De Vito a entrare in vicende che devono interessare esclusivamente giudici e tribunali Le anticipiamo che dal prossimo settembre massiccia sarà la campagna contro l'accusa di "Alienazione Parentale" e altrettanto massiccia sarà la campagna contro la legge 54/2006 sull'affido condiviso perché "dialogare" o "mediare" con chi promette guerra a madri e figli non può rientrare nei parametri della "TUTELA dei MINORI". Troppe madri e troppi figli ricattati impossibilitati a vivere una vita degna di essere chiamata tale.
(il video è stato salvato anche come "file" e Le verrà girato tramite "wetransfer").
In fede
Imma Cusmai - Comitato Femminicidio in Vita
Associazione Aurea Caritate
Umberto Baccolo - Portavoce Comitato Riforma Giustizia, Consiglio Direttivo di Nessuno tocchi Caino
Elisa Torresin - attivista per i diritti umani