(ASI) "La volontà del Governo di concentrare le risorse del Dl Aiuti bis sul taglio del cuneo fiscale per sostenere lavoratori e imprese va nella direzione auspicata dall'UGL. L'impegno ad aumentare la decontribuzione per i redditi dei lavoratori dipendenti inferiori ai 35 mila euro lordi e la rivalutazione delle pensioni al costo della vita rappresentano due aspetti cruciali per intervenire sul potere d'acquisto degli italiani, che secondo tutti gli indicatori rischia di subire pesanti ripercussioni a causa della spirale inflazionistica.
E' fondamentale, in tal senso, ridurre il divario fra la crescita dei prezzi e quella delle retribuzioni contrattuali arrivato a quasi sei punti percentuali in base ai dati Istat. Come UGL, auspichiamo azioni concrete anche per quanto riguarda l'azzeramento dell'Iva sui beni di prima necessità per supportare le famiglie in difficoltà e far ripartire i consumi." Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, in merito al taglio del cuneo fiscale allo studio del Governo in vista del Dl Aiuti bis.