(ASI) Roma - «L’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dovrebbe tutelare la Vita e la Salute della popolazione mondiale, si sta trasformando nella principale promotrice di derive eutanasiche e aborti di massa.
L’ultima follia è la pubblicazione di "linee guida" per spingere gli Stati a incentivare gli aborti fino alla nascita e abolire l’obiezione di coscienza dei medici. Sul fine vita invece l’Oms non condanna gli Stati che spingono anziani, disabili, malati e depressi al suicidio o che li uccidono attivamente perché ormai improduttivi e inutili per il sistema economico. Se l’Oms non vuole tradire se stessa e la vocazione della medicina, interrompa le pressioni politiche inaccettabili contro la salute e la Vita di milioni di esseri umani», così in una nota Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, in occasione della Giornata Mondiale della Salute che si celebra domani, come ogni 7 aprile, nell'anniversario della fondazione dell’Oms.