(ASI) "Pur trattandosi di un gruppo ristretto di persone, che non rappresenta in alcun modo i sentimenti riservati dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani alle donne e agli uomini in uniforme, preoccupa la violenza di cui è stata fatta bersaglio la nave della Marina Militate 'Carabiniere', al rientro nel porto di Taranto.
Ciò che rincuora è che si tratta dell'opera di pochi, che prende a pretesto una fase di tensione internazionale per cercare di riproporre parole d'odio ingenerose nei confronti di chi si impegna, quotidianamente, per garantire la tutela della sicurezza del Paese e di ciascuno di noi. Si tratta di azioni che si condannano da sole. Voglio esprimere la mia vicinanza all'equipaggio del 'Carabiniere' e a tutta la famiglia della Difesa". Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando l'episodio avvenuto nel pomeriggio a Taranto, al rientro in porto della fregata "Carabiniere".