(ASI) “La crisi energetica e l’aumento del costo delle materie prime dovuto al conflitto Russia-Ucraina, stanno avendo pesanti ripercussioni sul mondo del lavoro. In particolare, sono stati individuati dal Mise ben 15 settori della grande industria maggiormente colpiti, tra i quali automotive, siderurgia e alimentare. Come sindacato UGL, chiediamo che venga quanto prima convocato un tavolo per fronteggiare le ricadute economiche e occupazionali della crisi in corso e individuare misure efficaci a tutela dei lavoratori.
In particolare, riteniamo necessario estendere gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione d’emergenza, ossia una Super-Cig scontata a tutti i settori in grave difficoltà, a sostegno di lavoratori e imprese. Nella Giornata dell'Unità nazionale, come UGL, ribadiamo l'importanza di rafforzare i valori su cui si fonda la nostra Repubblica, in primis il diritto al lavoro, un presidio irrinunciabile a difesa della coesione sociale e dell'Unità del Paese.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all'estensione della cassa integrazione ai settori più colpiti dal caro-energia.