(ASI) Roma - “Più prevenzione, diagnosi e cura. Nella Giornata mondiale contro i disturbi alimentari, il Parlamento dia un segnale concreto di attenzione su questo tema, accelerando l’esame della nostra proposta di legge, che va in questa direzione. Non solo anoressia e bulimia: i disturbi della nutrizione e dell'alimentazione sono numerosi. Pensiamo per esempio a binge-eating e picacismo. Scarsa consapevolezza della malattia, sottovalutazione della gravità dei sintomi clinici anche in presenza di eventi acuti, ambivalenza nei confronti del trattamento di cure sono sindromi, spesso giovanili, che danneggiano significativamente la loro salute fisica. In Italia, si stima che vi siano circa tre milioni di persone affette da disturbi del comportamento alimentare, di cui il 95,9 per cento donne e il 4,1 per cento uomini. Numeri, peraltro, orientativi e che variano in modo significativo a seconda delle popolazioni specifiche e delle fasce di età prese a riferimento. Un quadro già di per sé preoccupante, che si è aggravato notevolmente con l'avvento della pandemia”.
Lo dichiara in una nota la deputata della Lega Arianna Lazzarini, prima firmataria della pdl e membro della commissione Affari sociali della Camera.
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