(ASI) L'Italia era considerata la patria del diritto e della tutela delle conquiste sociali, ottenute a prezzo di dure battaglie sindacali e politiche, oggi ci sembra che sia diventata la nazione,- unico esempio in Europa, forse al mondo - triste luogo delle restrizioni, delle repressioni e del regresso sociale.
Ciò per effetto del volere della politica di un Draghi (non eletto dagli italiani ma molto gradito ai poteri forti) su cui i partiti si sono appiattiti per paura delle elezioni e di perdere il potere. I partiti (Partito Democratico,M5S,Lega, Forza Italia, Italia Viva,LEU),che lo sostengono, sembrano aver perso l'anima ed abdicato alla loro dignità politica.
Ma è un Paese normale quello in cui una persona anziana per ritirare la pensione debba richiedere il green Pass?
Sono ancora accettabili ulteriori limitazioni delle libertà e discriminazioni? E i valori della Costiruzione? Cercasi ancora... un giudice a Berlino.
Questo è l'ultimo DPCM imposto agli italiani da Draghi, sempre con la complicità dei partiti che lo sostengono. Gli elettori vi presenteranno il conto alle elezioni del 2023. Se non ci sarà un'altra pandemia... proveniente da Oltreoceano.
Mr. Draghi decide, i 'Signorsì' rispondono: 'Yes SIr', e Franco Battiato aggiungerebbe; 'Povera patria'.