(ASI) "Il lavoro in corso sul PNRR è un lavoro faticoso che va curato passaggio dopo passaggio, non possiamo permetterci errori, non possiamo correre il rischio di sprecare risorse volute dal centrosinistra che il governo Conte 2 ha negoziato in Europa nel 2020 e conquistato contro tutto e tutti, nonostante la diffidenza e la contrarietà della destra.
Ora il Pnrr entra nella fase in cui le parole si trasformano in atti. In azioni che si trasformano in vita reale. Le sei missioni, dalla digitalizzazione alla salute, passando per la transizione ecologica, infrastrutture, istruzione e inclusione sociale, impattano da 66 a 71 mld per le amministrazioni territoriali. Sta cambiando la vita delle città e, anche dal punto di vista organizzativo, dei comuni ma tutto può essere vanificato dall’irresponsabilità delle forze politiche che giocano sulla pelle del Paese in questa fase a partire dal passaggio sul Quirinale.
L'opportunità che il Paese ha con il Pnrr dovrebbe imporre a tutte le amministrazioni centrali di lavorare al fianco di Comuni, Regioni e singole comunità. Anziché giocare al risiko della politica, sarebbe più opportuno che si concentrassero sulla realizzazione dei progetti per non perdere risorse preziose che devono aiutare il Paese a ridurre le diseguaglianze che si sono acuite con l'emergenza Covid-19. Serve la massima semplificazione nelle procedure, ministeri più vicini ai territori e, soprattutto, responsabilità massima della politica nazionale. Noi siamo qui al lavoro accanto ai nostri amministratori e non ci risparmieremo, a partire da Paola De Michele che da qualche giorno segue il dossier PNRR in prima persona. Gli enti locali hanno tutto il sostegno e il supporto del Partito democratico". Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, intervenendo alla serata di lavoro sul PNRR dedicata a David Sassoli, organizzato dalla segretaria metropolitana del Partito democratico di Milano, Silvia Roggiani.