Su 89mila sms da inviare, infatti, ne sono stati inviati 78mila (e solo il 55% di questi ha risposto) visto che Asl e laboratori privati non sapevano come contattare i pazienti. L'apice del fallimento, poi, si è toccato con la gestione delle persone ormai negativizzate divenute ostaggio della burocrazia, in attesa di essere contattati per il fine isolamento. Ora Giani prova a mettere una pezza con l'autotracciamento su portale tramite SPID, ma come farà ad autodichiararsi negativo chi non ha accesso ad internet o non sa utilizzare un computer od uno smartphone? Penso soprattutto ai più anziani, specialmente se rimasti soli. Anche perché, se già il motivo del mancato avviso SMS è da ricercarsi, come affermato dalla Regione Toscana, nella mancanza di un contatto telefonico con i cittadini, come potremo essere sicuri che tutti abbiano accesso alla rete? Intanto, dopo il dietrofront sugli SMS nessun membro della Giunta ha avuto il coraggio di scusarsi con i cittadini toscani per i gravi disagi creati. Cari Giani e compagni, è l'ora di prendersi le proprie responsabilità e dimettersi per manifesta incapacità a gestire l'emergenza!" Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini Premier e membro Commissione Giustizia alla Camera.