(ASI) "Ad oggi 6 dicembre, ultimo giorno utile della iniziale scadenza del 30 novembre considerando i 5 giorni di tolleranza, l'Agenzia delle Entrate Riscossioni non avendo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dal governo, ribadisce che al momento non risultano proroghe e quindi vanno saldate tutte in data odierna, gettando nel panico totale milioni di cittadini.
Tutto questo nonostante il via libera delle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato che hanno approvato l'emendamento del governo al dl Fisco per la proroga dei pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio al 9 dicembre (che di fatto consente di pagare entro il 14 dicembre grazie ai consueti 5 giorni di tolleranza); e senza contare l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia approvato in Commissione Finanze che prevede nella prossima legge di Bilancio la rateizzazione fino al 31 dicembre 2022 senza la formula 'si impegna a valutare la possibilità', ma direttamente ‘impegnativo’ per il governo con riferimento specifico alla legge di bilancio. Insomma, il governo non può giocare con la vita delle persone e dia immediata comunicazione all'Agenzia di riscossione".
Lo dichiara in una nota Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d'Italia.